ASSISTENZA INTEGRATIVA PER I PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIE METABOLICHE CONGENITE

Da Federfarmaroma.
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Chi può avere diritto

Pazienti:

  • affetti da malattie metaboliche congenite da cui alla Circolare Regione Lazio n. 27/93;
  • affetti da fibrosi cistica del pancreas;
  • nati da madre sieropositiva HIV fino al VI mese di età;
  • affetti da morbo celiaco, compresa la variante clinica della dermatite erpetiforme;
  • affetti dalla malattia di Crohn.



Cosa può essere concesso in regime di SSN

Tipologia dei prodotti concessi: Prodotti di cui al Registro Nazionale Alimenti del Ministero della Salute (art. 7 del DM 8 giugno 2001). I quantitativi massimi concessi per i pazienti affetti da malattie metaboliche congenite, da fibrosi cistica del pancreas e per i nati da madre sieropositiva HIV fino al VI mese di età i limiti quantitativi sono riportati nella seguente tabella.


  Età                    Fabbisogno calorico          Prescrizione massima
                         medio quotidiano per mese    Kcal di alimenti speciali kg
  Fino a 6 mesi                                       su indicazione dello Specialista
  6 mesi-1 anno                    1000                            3
  1 anno-3 anni                    1300                            4
  3 anni-6 anni                    1700                            5
  6 anni-10 anni                   2000                            6
  10 anni-15 anni                  2500                            8
  Oltre 15 anni                    3000                           10

I limiti quali e quantitativi indicati nella tabella sono da considerarsi indicativi, in quanto la Regione Lazio in successive note (26890/96 e 12682/99) ha svincolato i limiti indicati nelle tab. A e B della citata circolare. La prescrizione dovrà tuttavia attenersi strettamente al piano nutrizionale previsto dalla struttura specializzata che segue il paziente. In particolare, per i pazienti affetti da fibrosi cistica, la legge 548/93 art.3 svincola da qualsiasi limite quali-quantitativo.



Modalità di prescrizione

Il medico di famiglia – in possesso del numero autorizzativo assegnato annualmente dalla ASL di residenza (art. 5, DM 8 giugno 2001) del paziente, previa presentazione di diagnosi e piano terapeutico rilasciato da specialista del SSN o da centri di riferimento regionali, indica sulla ricetta:

  • nome, cognome, indirizzo, età e codice regionale dell’assistito;
  • numero autorizzativo assegnato dalla ASL di residenza del paziente;
  • data, timbro, codice regionale e firma del medico prescrittore che dovrà barrare l’apposito riquadro sulla ricetta SSN contrassegnato con la lettera “I” (Integrativa);
  • fabbisogno non superiore a 30 giorni, così come stabilito dallo Specialista SSN o Centro di riferimento regionale che ha formulato la diagnosi e la prescrizione;
  • per i pazienti affetti dalla malattia di Crohn la prescrizione (piano nutrizionale); deve essere redatta da una Unità Operativa di Nutrizione Artificiale Domiciliare.



Come ritirare i prodotti

Il paziente si reca in farmacia con la ricetta corredata di tutti i dati di cui al paragrafo precedente e ritira i prodotti. La validità della ricetta è di 30 gg escluso quello di emissione.