Differenze tra le versioni di "Nuove tabelle stupefacenti"
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Versione attuale delle 11:48, 23 mar 2021
È stato pubblicato sulla G.U. n. 67 del 21.3.2014 il preannunciato Decreto Legge 20.03.2014, n. 36 “Disposizioni urgenti in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché di impiego di medicinali meno onerosi da parte del Servizio sanitario nazionale.”
Il decreto è entrato in vigore il 21.3 us e si era reso necessario per evitare che l’utilizzo dei medicinali stupefacenti subisse difficoltà a seguito della nota sentenza della Corte Costituzionale n. 32/2014.
Il decreto, pur introducendo novità nella suddivisione delle tabelle, conferma totalmente il sistema di prescrizione, dispensazione e registrazione degli stupefacenti in atto oramai da alcuni anni e, pertanto, per i farmacisti non comporta la necessità di operare alcun cambiamento né operativo, né formale.
Nuova suddivisione delle tabelle
Si riporta, a titolo indicativo, la nuova suddivisione delle tabelle.
- nelle prime cinque tabelle (tab I sez. A, tab I sez. B, tab. II, tab III, tab. IV) sono elencate le sostanze stupefacenti e psicotrope poste sotto controllo internazionale e nazionale ed equivalgono alla precedente tabella I;
- nella tabella dei medicinali (equivalente alla precedente tabella II) sono indicati i medicinali a base di sostanze attive stupefacenti e psicotrope di corrente impiego terapeutico ad uso umano o veterinario ed il regime di dispensazione; la tabella dei medicinali mantiene la suddivisione nelle sezioni A, B, C, D ed E e le relative modalità di prescrizione e di dispensazione.
- È confermata la presenza dell'Allegato III bis nel quale sono sempre inclusi i medicinali utilizzati nella terapia del dolore che usufruiscono delle modalità prescrittive semplificate già note a tutti.